Aggiornamento del 9/9/2011 – Giro in moto della nuova rotonda a Monterotondo scalo, fino all’imbocco (ancora sbarrato) del nuovo ponte sul Tevere che porta al casello di Castelnuovo di Porto. Come si vede le opere sono completate, si attende a giorni il collaudo e l’apertura al pubblico. (APERTO DAL 20/9/2011)

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=heIxhcd42QM&w=350&h=230]

19/4/2011 – Il nuovo casello autostradale di Castelnuovo di Porto – del quale abbiamo ampiamente scritto nel corso della sua realizzazione (QUI e QUI due articoli) – va ad essere completato, a circa 10 mesi dalla sua inaugurazione, con la realizzazione del raccordo (n. 1 nella foto) con Monterotondo scalo e con la Salaria.

Come si ricorderà lo svincolo, realizzato sul lato destro del Tevere, in prossimità della via Tiberina, ha permesso il collegamento tra la A1 e le aree di Castelnuovo, Capena e Riano, ma era stato progettato per servire anche il lato sinistro del fiume e la Via Salaria, permettendo il collegamento tra l’autostrada e il grande agglomerato urbano di Monterotondo.

C’é stata qualche difficoltà nella progettazione / costruzione del ponte sul Tevere, tuttavia brillantemente risolta con un’opera che, come si può vedere dalle foto, appare degna di nota anche sotto il profilo strutturale. Si tratta di una struttura monolitica poggiata su plinti di cemento armato, che ha anche una certa eleganza. Al momento per la effettiva funzionalità e conseguente apertura al pubblico mancano le opere di sistemazione viaria dell’allaccio alla strada esistente di Monterotondo scalo (vedi foto), che tuttavia dovrebbero essere completate nel tempo di qualche settimana.

Sono in corso lavori anche per completare questa viabilità, e permettere sia l’allaccio alla via Salaria evitando Monterotondo scalo, sia di proseguire verso Monterotondo paese e oltre. Le foto illustrano la costruzione di un anello di svincolo (n. 3)  alla traversa del Grillo, nel tratto tra il Tevere e la Salaria, che smistera’ il traffico per la tangenziale di Monterotondo e per la Salaria in direzione Rieti. Un simile raccordo e’ anche previsto a sud in direzione Roma.

L’accesso all’autostrada Firenze – Roma da parte delle decine di migliaia di abitanti  della zona di Roma-Nord ad est del Tevere va di pari passo con l’inaugurazione dei lavori per la costruzione del casello di Guidonia, avvenuta lo scorso febbraio, cosicché entro un paio di anni l’intera conurbazione che va da Monterotondo a Fonte Nuova a Guidonia, (che conta centinaia di migliaia di abitanti) sarà agevolmente collegata a due caselli autostradali.

Da segnalare infine (per il collegamento funzionale a queste nuove infrastrutture viarie in costruzione) i grandi lavori in atto nella zona delle cave di tufo dismesse di Piana Perina a Riano (n. 4). Come si puo’ vedere dalle fotografie, vanno sorgendo grandi strutture, realizzando cosi’ l’area commerciale – produttiva prevista, la quale sara’ servita da una strada di collegamento che – con un percorso di pochi chilometri nella valle di Piana Perina (ove adesso esiste una carrareccia in terra battuta) andra’ ad allacciarsi alla via Montefiore (in localita’ Monte tufello), quindi alla rotonda della via Tiberina e al nuovo Casello autostradale di Castelnuovo di Porto.

Le nuove strutture in costruzione a Riano nell’area delle cave dismesse di Piana Perina (n. 4).

Le nuove strutture in costruzione a Riano nell’area delle cave dismesse di Piana Perina (n.4)

L’area delle cave dismesse in trasformazione a Riano (n.4). Sullo sfondo la valle della “Piana Perina”, dove ci sara’ la strada per il casello. Si distinguono la linea ferroviaria ad alta velocita’, e le case di “Monte Tufello” a Castelnuovo di Porto.

I lavori in corso per la costruzione del nuovo anello di raccordo con la via Salaria e la tangenziale per Monterotondo. (n. 3)

Il punto di allaccio della nuova arteria proveniente dal casello alla viabilita’ esistente a Monterotondo scalo (n.2)

Il lato sud del nuovo ponte sul Tevere visto da Monterotondo scalo

Il lato nord del nuovo ponte sul Tevere visto da Monterotondo scalo

L’inizio del tratto ancora chiuso al traffico della strada di collegamento tra il casello e Monterotondo (n.2).

Il viadotto (n.2) verso Monterotondo nella parte che precede il ponte sul Tevere. Sono ben visibili i grandi bypass che servono a fare passare le acque del fiume in caso di esondazione.

error: Content is protected !!